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Termina 2-2 il match tra Pescara e Gubbio, valevole per il secondo turno dei playoff di Serie C 2021/2022. Nella prima frazione di gioco è il Pescara ad avere il pallino del match in mano, ma si fa sorprendere dal Gubbio in ben due frangenti su calcio d’angolo e in contropiede. Infatti prima Formiconi al 12′ sugli sviluppi di un corner e poi Spalluto al 42′ in ripartenza puniscono il Pescara. Gli abruzzesi però hanno il merito di rientrare subito in partita al 44′, con un bel tiro dal limite dell’area di Pompetti. Nella seconda frazione di gioco non cambia il copione, con il Pescara a comandare e il Gubbio che prova a colpire in contropiede. Gli abruzzesi infatti dopo vari tentativi trovano il pari al 68′, con un gran tiro dal limite di Pontisso. Il Gubbio poi, in superiorità numerica dal 74′, ci prova negli ultimi dieci minuti, ma non riesce a trovare il gol qualificazione. Per il Pescara continua dunque il sogno della Serie B, con la qualificazione al terzo turno dei play-off di Serie C 2021/22.
La cronaca
In avvio di partita il Pescara parte bene e tiene il possesso palla, ma alla prima occasione è il Gubbio a colpire. Al 12′ calcio d’angolo, cross al centro e Formiconi tutto solo in area di rigore non sbaglia. Gli abruzzesi così provano subito a rispondere con due conclusioni dalla distanza di Pompetti e Clemenza, ma Ghidotti è attento in entrambe le occasioni e respinge. Poco prima della mezz’ora è poi Clemenza ad avere una grande occasione, con un tiro all’altezza del dischetto del rigore dopo una respinta incerta del portiere del Gubbio. Il calciatore del Pescara però colpisce male e spedisce il pallone lontano dalla porta umbra. Il Gubbio così si difende bene e poi colpisce ancora una volta in contropiede al minuto 42. Il Pescara si scopre tutto in avanti, perde palla a metà campo e si crea un incredibile contropiede per il Gubbio, con Samuele Spalluto che solo in area davanti a Sorrentino non sbaglia e raddoppia. La reazione del Pescara però è immediata e dopo una percussione al limite dell’area, Pompetti calcia e batte Ghidotti accorciando le distanze al 44′. Nel recupero poi Clemenza ha l’occasione per pareggiare, con un gran tiro da fuori area, ma il portiere del Gubbio gli nega la gioia del gol con un’ottima parata in angolo.
Il secondo tempo segue lo stesso copione della prima frazione di gioco, con il Pescara a comandare e il Gubbio pronto a ripartire. Al 50′ c’è la prima occasione per gli abruzzesi, con una bella combinazione in area tra Cernigoi e Clemenza. Quest’ultimo però conclude a lato, sull’esterno della rete. Zauri al 60′ prova poi a dare nuova linfa in attacco, con gli ingressi in campo di Ferrari e Memushai. Proprio quest’ultimo si rende subito pericoloso, segnando al 63′, ma l’arbitro annulla la rete per un fallo di mano di Clemenza. Poco più tardi però, al 68′, ci pensa Pontisso, che riceve palla al limite dell’area e batte Ghidotti con un gran tiro a giro. Al 74′ si complica il match per il Pescara, che rimane in dieci. D’Ursi infatti colpisce il pallone con la mano, secondo giallo ed espulsione. L’episodio da maggiore coraggio al Gubbio, che così incomincia ad attaccare con più convinzione alla ricerca del gol qualificazione. Il Pescara però si difende bene e prova qualche ripartenza, con Ferrari abile nel tenere su il pallone e Memushai tra i più pericolosi. Si conclude così il match, dopo 5 minuti di recupero, sul risultato di 2-2.
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