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Semifinale d’andata senza storia allo stadio Città di Meda tra il Renate e il Padova, con gli ospiti che riescono a vincere per 1-3 e possono così ipotecare il pass per le semifinali dei playoff di Serie C ancor prima di giocare il ritorno all’Euganeo in cui per essere ribaltati dovrebbero perdere addirittura con tre gol di scarto tra le mura amiche. Mattatore assoluto della sfida in terra lombarda è Cosimo Chiricò, che cala una tripletta segnando in tutti i modi, anche su punizione, e trascina i veneti verso la grande chance del sogno promozione. A rovinare però tutto c’è il gol di Kabashi su un rigore contestatissimo concesso da Longo in pieno recupero: 1-3 e 0-3 non sono poi così diversi, ma si riaccende una piccola fiammella di speranza.
Nel primo tempo incredibile sliding door dopo pochi minuti: al 4′ Galuppini fa tutto benissimo e poi colpisce il palo con la porta spalancata, un errore pesantissimo perché i lombardi, dal potenziale vantaggio, si ritrovano invece sotto di un gol già al 6′ per effetto della rete da opportunista di Chiricò. L’ex Ascoli è strepitoso anche pochi minuti dopo, quando al 23′ sul secondo palo scocca un tiro al volo che si insacca dove Gemello non può arrivare. A questo punto il vantaggio è ben saldo tra le mani dei veneti, che amministrano fino all’intervallo e che nei primi minuti della ripresa trovano addirittura il tris con la tripletta personale di Chiricò, che stavolta ci prova su punizione e lascia partire una traiettoria imparabile e meravigliosa. Nel finale manca la reazione dei ragazzi di Diana e sono piuttosto gli ospiti guidati da Mandorlini a sfiorare anche il poker, ma in pieno recupero concesso un rigore dubbio in favore della squadra di casa che viene trasformato da Kabashi e rende leggermente meno impossibile l’operazione rimonta al ritorno.
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