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La Lega Pro continua il suo impegno nel sociale. Si è tenuta a Roma la conferenza stampa della presentazione del progetto sociale “Sii una lega insuperabile” dove il calcio diventa strumento di inclusione e di integrazione con l’obiettivo di integrare due realtà calcistiche molto diverse tra loro: quella professionistica del Racing Fondi e quella dilettantistica con finalità sociali della Insuperabili Reset Academy di Roma, impegnata da parecchi anni nel sostegno e nella formazione in attività sportiva di ragazzi con deficit cognitivi e fisici. Un progetto che mischia la didattica e l’attività fisica con incontri sia in aula che sul campo da gioco.
“Questo progetto tende anche a sensibilizzare i nostri ragazzi verso l’accettazione delle differenze e a creare in loro la consapevolezza che tutti possiamo fare qualcosa per gli altri” ha dichiarato il vice presidente della Lega Pro Mauro Grimaldi. “Non è il calcio dei grandi palcoscenici, ma come strumento di inclusione, di sostegno rivolto ai ragazzi speciali. Questi ragazzi non hanno bisogno di solidarietà, ma di essere trattati come atleti. Il calcio è inclusivo, deve essere come strumento di aiuto e di terapia per dare sostegno alle fasce più deboli”.
Un progetto che ha l’obiettivo di migliorare e arricchire il singolo atleta come spiega Florinda Maione, Siipac Lazio: “L’intento è di accrescere il bagaglio esperienziale di vita e di sport per tutti i partecipanti, attraverso l’incontro con l’altro e con la diversità che si svilupperà un’ottica di integrazione che terrà conto delle singole differenze individuali in termini di arricchimento. Il calcio diventa così luogo d’incontro per tutti. Il risultato che si vuole raggiungere, con questa iniziativa, è una condivisione paritetica tra gli atleti poiché questa volta in gioco ci sono le potenzialità di ogni persona, ogni atleta potrà migliorarsi nella conoscenza, nel confronto e nell’incontro con l’altro”.
“La nostra lunga esperienza nel mondo del calcio ci ha portato a comprendere come questo sport possa, non solo essere un’opportunità di aggregazione, ma anche e soprattutto di inclusione”. Le parole del presidente del Racing Fondi Antonio Pezone che poi continua: “I ragazzi con disabilità riescono attraverso lo sport ad abbattere le barriere e a vincere i pregiudizi, permettendogli, inoltre, di sviluppare altre qualità ed attitudini che diversamente non potrebbero impiegare. Lo sport, ed il calcio in particolare, deve essere soprattutto strumento sociale e di propaganda per finalità nobili come questa”.
Soddisfazione anche da parte di Maria Iole Volpi, responsabile Insuperabili Reset Academy Roma “Il progetto vuole valorizzare la ricchezza dell’incontro tra le società sportive, permettendo alle diverse figure coinvolte di fermarsi a riflettere sul valore aggiunto che questi appuntamenti portano al percorso calcistico di atleti supportati da famiglie, e dei team. Inoltre, favorisce lo scambio di conoscenze e la creazione di connessioni sociali sul territorio”.