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Nel corso del Consiglio direttivo della Lega Pro il presidente Gabriele Gravina ha presentato il documento per la riforma del calcio italiano. L’incontro, allargato anche alla partecipazione di alcuni presidenti di club, è iniziato con un ringraziamento al presidente Gravina per il lavoro svolto nell’assemblea federale del 29 gennaio, quella valida per l’elezione del nuovo presidente Figc e conclusa con un nulla di fatto, ma con i voti nei confronti di Gravina saliti dal 17% della sola Lega Pro al 40% complessivo raggiunto, ma inutile ai fini dell’elezione. Quindi si è discusso finalmente del documento redatto da Gravina.
I CONTENUTI – Proprio al commissario della Federcalcio Roberto Fabbricini e alle altre componenti della Figc verrà inviato il documento redatto dal presidente della Lega Pro dal titolo “Idee per un percorso di innovazione e di riforma del calcio italiano”. Il documento, che aspira a porre le basi per la riforma completa del movimento calcistico in Italia, verte su questi punti: 1. La riforma dei campionati; 2. Il semiprofessionismo; 3. L’apprendistato; 4. I ricavi da scommesse; 5. Le seconde squadre; 6. I rapporti economico-sportivi; 7. Il rating e gli indici di bilancio; 8. I ricavi ex Legge Melandri; 9. La flessibilità contrattuale.