Francesco Ghirelli FOTO JSBach16853 VIA CC 4.0
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La fuga di notizie in Lega Pro manda su tutte le furie il presidente Francesco Ghirelli. Il numero uno della governance della Serie C ha attaccato chi ha fatto circolare la proposta da sottoporre ai presidenti circa una sospensione definitiva del campionato per via dell’emergenza coronavirus con la promozione della prima classificata di ciascun girone e di una quarta squadra tramite sorteggio: “Sono arrabbiatissimo con chi ha fatto circolare pubblicamente la lettera. I presidenti l’avevano per preparare l’assemblea. Perché lo ha fatto questo scienziato? Ha ottenuto che una proposta da sottoporre all’assemblea è diventata oggetto di dibattito esterno e di pressione sui presidenti. E ora, leggo anche sulla Lega”.
La proposta ha portato a una dura reazione dei presidenti delle leghe di Serie B e Serie D Balata e Sibilia, ma Ghirelli si ritiene sereno e pensa che la chiusura definitiva del campionato di Serie C sia la strada migliore: “Stiamo sereni, ago e filo, perché poi dovranno ognuno di loro dire, in consiglio federale, che cosa vorranno fare. Stiamo tutti tranquilli, la proposta sarà sottoposta al consiglio federale che è il dominus. La chiusura la deve deliberare il Consiglio federale, certamente tenendo in grande considerazione la delibera, ove ci fosse, dell’assemblea di Lega Pro. Ma come si fa a discutere senza una proposta? Per questo doveva rimanere la proposta all’interno della Lega proprio per correttezza istituzionale ed, anche, per evitare prese di posizioni senza senso di qualche componente che è meglio che studi la regolamentazione federale”.
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Ghirelli chiude promettendo una riforma totale della Serie C, già in sofferenza prima dell’arrivo del virus che ha solo accelerato una situazione già complicata: “Questa confusione cerca di far dimenticare il secondo punto all’ordine del giorno in assemblea. Per essere credibili come Serie C dobbiamo sapere che il maledetto virus ha solo accelerato e drammatizzato la situazione già complicata e quindi dobbiamo procedere verso il cambiamento”.
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