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Lega Pro, al via il progetto ‘I Semi dell’Etica’ tra squadre e istituti scolastici secondari

I semi dell'etica della Lega Pro - NO FOTO

Inizia il progetto educativo promosso dalla Lega Pro “I Semi dell’Etica” durante il quale si lavorerà per sensibilizzare la cultura etica partendo dalle scuole e dallo sport. La terza serie del calcio italiano decide di partecipare a questo progetto di iniziativa che è giunta alla sua terza edizione ed è promossa da ACSI e MECS.

Saranno 11 le società di Lega Pro che ‘adotteranno’ altrettanti Istituti scolastici secondari di II grado nelle rispettive città e con essi seguiranno un percorso ‘etico’ fatto di quiz e test in aula con gli alunni che impareranno le regole tecniche e di comportamento del calcio per poi metterle in pratica in un torneo di calcio a cinque. Il percorso si concluderà il 19 e 20 maggio 2018 nella cornice del CPO “Giulio Onesti” in Roma.

Importanti i valori promossi da questa iniziativa come afferma Gabriele Gravina, Presidente della Lega Pro: Rispetto delle regole, dei compagni e degli avversari, lealtà, amicizia e tolleranza sono le basi su cui poggia lo sport e anche quelle in cui la Lega Pro crede da sempre”. Sono tanti i progetti a cui partecipa la Lega Pro in vista di un’educazione attorno al calcio: “Siamo orgogliosi di poter portare avanti e promuovere sul territorio, grazie ai nostri club, un progetto dove il calcio è strumento educativo e le attività sportive, promosse in sinergia con le scuole, diventano il mezzo vincente per parlare di Etica come principio morale per una crescita sociale. Con ACSI e MECS condividiamo l’idea di puntare sui giovani attraverso lo sport per far crescere dei cittadini etici domani”.

In merito al progetto ha parlato anche il Presidente dell’ACSI, Antonino Viti, che ha affidato ad una lettera il suo augurio per questa iniziativa: “L’obiettivo che ci poniamo, assieme a Lega Pro e MECS, è quello di fornire alle generazioni future le basi per una riflessione “etica” attraverso l’esperienza dello sport, di cui l’ACSI è uno dei maggiori sostenitori da sempre. Attraverso le esperienze e le testimonianze sportive, l’attività fisica deve essere considerata uno stile di vita in cui ritrovare valori come correttezza e civiltà. Questi sono i cardini etici su cui poggia il progetto e ci tengo che passi questo messaggio nelle coscienze dei più giovani perché solo in questo modo è possibile davvero recepire l’importanza del sacrificio e dell’allenamento quotidiano, oltre che il rispetto delle regole e del fair play”.

Le società che hanno preso parte all’iniziativa sono: Bassano Virtus 55 S.T., Calcio Catania, Cosenza Calcio, Feralpisalò,  U.S. Lecce,  A.S. Livorno Calcio 1915, Piacenza Calcio 1919, A.C. Pisa 1909, Pordenone Calcio,  Urbs Reggina 1914, Trapani Calcio, mentre gli istituti che per ora sono parte del progetto sono:  IPSSEOA “K. Wojtyla” di Catania, I.T.I. “Antonio Monaco” di Cosenza, Liceo Classico “F. Capece” di Maglie (LE), Istituto “Ferraris – Da Empoli” di Reggio Calabria, in attesa di nuovi inserimenti.

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