Perquisizione nella sede della Pistoiese. Come si legge in una nota della Guardia di Finanza, “il Nucleo PEF di Pistoia e la Guardia di Finanza presso la Procura di Pistoia, in coordinamento con la Procura Europea (EPPO) Venezia, hanno eseguito, nella giornata di ieri, una perquisizione presso la società sportiva calcistica Us Pistoiese 1921 per ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni nei confronti di quattro soggetti”. E ancora: “Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Pistoia, hanno consentito di ipotizzare condotte illecite volte a aggravare il dissesto della società calcistica, mediante l’omissione sistematica del pagamento dei debiti tributari e previdenziali e di quelli verso i fornitori e non assumendo iniziative per garantire la continuità aziendale e la copertura delle perdite – prosegue la nota -. Inoltre, veniva ipotizzata l’emissione di fatture per operazioni inesistenti con riferimento ai rapporti tra una società terza e la Pistoiese, in relazione a prestazioni di servizi presumibilmente non effettuate. La Procura della Repubblica di Pistoia ha inoltre avanzato richiesta di apertura della liquidazione giudiziale per la Us Pistoiese 1921″. “Il procedimento penale – conclude la nota – verte nella fase delle indagini preliminari e per effetto del principio della presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”. La Pistoiese, società che ha un passato in Serie A e negli altri campionati professionistici, milita nel girone D del torneo di Serie D.
Guardia di Finanza nella sede della Pistoiese: ipotesi di bancarotta fraudolenta
Campo da calcio e pallone - Foto Pixabay Creative Commons Zero (CC0)