“In riferimento all’increscioso episodio verificatosi ieri nel corso della diretta streaming della partita di Serie C fra Trento e Vicenza e che ha visto coinvolto un telecronista che collabora con Eleven, il quale ha confuso il cognome del giocatore Freddi Greco con un altro cognome (comunque frequente fra i club di Serie C) chiaramente fraintendibile, Eleven Sports intende innanzitutto scusarsi con tutte le parti coinvolte e che si sono sentite in qualche modo lese, in primis con il giocatore del Vicenza, Freddi Greco”. Inizia così un comunicato ufficiale da parte di Eleven Sports con il quale si annuncia l’interruzione della collaborazione con il telecronista Stefano Carta, protagonista suo malgrado della gaffe in Trento-Vicenza, dove ha confuso il nome del giocatore Freddi Greco con una parola che, in virtù dell’etnia del calciatore, risulta offensiva seppur frutto di un inciampo verbale e non di reale volontà: “Nonostante l’accaduto sia da ricondurre ad una gravissima leggerezza da parte del collaboratore, ci sentiamo di affermare – con certezza – che dietro a questo episodio non si celi alcuno sfondo razzista e non sarebbe corretto considerarlo sotto altra veste, lontana sia dal modus operandi di Eleven Sports sia da quello del commentatore stesso. Si è trattato, purtroppo, di un imperdonabile lapsus ad opera del telecronista, che si è prontamente corretto qualche secondo più tardi. Il collaboratore in questione, che ha commentato con professionalità e puntualità tante partite di Serie C nel corso delle stagioni precedenti, ha già fatto pervenire le proprie scuse alla società del Vicenza e al giocatore. Pur avendo compreso le sue ragioni e raccolto le sue scuse, la collaborazione con il telecronista è stata prontamente sospesa. Nel corso degli anni, Eleven Sports ha condannato concretamente qualsiasi tipo di discriminazione e continuerà a farlo, a difesa dei più sani valori dello sport e non solo”.
IL GIOCATORE PERDONA IL TELECRONISTA