“Mi piacciono le sfide nelle grandi piazze e Foggia è una di queste. Non nego di aver ricevuto approcci da almeno altre tre squadre ma quando mi ha chiamato il Foggia non potevo dire no, convinto del progetto”. Ha esordito così Eziolino Capuano nella conferenza stampa di presentazione da nuovo allenatore del Foggia. “Ci sono state polemiche sulla mia presenza allo Zaccheria nella gara contro il Giugliano ma non sapevo in quel momento che sarei diventato l’allenatore del Foggia. Mi hanno chiamato un’ora dopo che era finita la partita e c’erano delle situazioni burocratiche da risolvere. Ringrazio il presidente, il direttore sportivo e tutti quanti si sono spesi per aver pensato a me nel dover affidare la panchina del Foggia”, ha aggiunto Capuano, che ha poi offerto un assaggio di quello che sarà il futuro del club sotto la sua guida: “Non mi affiderò al 4-2-3-1, un modulo che non mi piace perché non garantisce un giusto equilibrio. Chi andrà in campo dovrà rispettare e sudare la maglia. Chi non lo farà difficilmente vedrà il campo”.