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Al termine di un match in cui è successo di tutto il Vicenza supera il Rimini 5-3 dopo i calci di rigore in Coppa Italia di Serie C 2022/2023. La squadra veneta supera l’ostacolo rappresentato dagli ottavi di finale e conquista un posto tra le migliori otto. Come detto, una sfida ricca di emozioni, tra rigori sbagliati nei regolamentari, espulsioni e gol allo scadere. Giusto l’epilogo dei rigori, dove la formazione di Modesto non ha mai sbagliato.
Il primo tempo si chiude a reti bianche, ma dopo quarantacinque minuti che hanno visto entrambe le squadre rendersi pericolose. Nei primi minuti è la formazione di casa che prova a mettere un paio di traversoni insidiosi in area, sui quali però non riesce ad arrivare nessuno. La grande chance ce l’hanno però gli ospiti, che ripartono sempre alla grande in contropiede. Oviszach viene servito in profondità e si guadagna un calcio di rigore al 32°; dal dischetto si presenta Rolfini, che però non tira bene e si fa ipnotizzare da Galeotti. Si tratta del primo errore dagli undici metri dell’attaccante addirittura da marzo 2016.
I padroni di casa tornano in campo con la giusta voglia e iniziano a farsi vedere spesso dalle parti di Grandi. Al 65° è proprio quest’ultimo a commettere un errore, perdendo palla su un’uscita. Sulla successiva conclusione c’è il fallo di mano di Sandon e quindi il rigore, questa volta per il Rimini. Il Vicenza resta anche in dieci uomini. Sul dischetto si presenta Sereni, che però tira fuori. Succede di tutto, passano tre minuti e lo stesso Sereni si fa espellere per una gomitata. Gli ultimi venti minuti si giocano di nuovo in parità numerica, e la squadra allenata da Gaburro trova il gol del vantaggio a sette dalla fine con un missile imprendibile da parte del capitano Laverone. I veneti alzano il baricentro e provano ad agguantare il pareggio, che difatti arriva al 95°, negli ultimi istanti del recupero. Anche in questo caso una straordinaria conclusione da fuori di Ierardi che manda il match ai supplementari.
Nei trenta minuti aggiuntivi tutte e due le formazioni ci provano, ma la stanchezza si fa sentire. Qualche occasione in contropiede, ma nulla di clamoroso. La formazione a due minuti dal termine finisce anche in nove dopo il doppio giallo a Panelli. Si va ai rigori, dove i primi cinque non sbagliano. Poi gli errori di Tonelli e Tanasa condannano il Rimini.
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