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Il Catanzaro supera 1-0 l’Albinoleffe nel match valevole per i quarti di finale della Coppa Italia di Serie C 2021/2022 grazie alla rete di Cinelli e stacca il pass per la semifinale, dove incontrerà la vincente di Padova-Viterbese. Avanza anche la Fidelis Andria che, con il medesimo punteggio supera il Piacenza: decide il gol di Bubas. Adesso i pugliesi attendono una tra Teramo e Sudtirol.
TABELLONE E ACCOPPIAMENTI SEMIFINALI
ALBINOLEFFE-CATANZARO
Le due squadre, dopo un’iniziale fase di studio, provano ad alzare i ritmi, infatti i padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Nocchi con Tomaselli, la cui conclusione però risulta imprecisa. I giallorossi fanno abbastanza fatica ad emergere, mentre i padroni di casa pian piano guadagnano sempre più terreno e al 31′ Nocchi è costretto al grande intervento sul tiro di Saltarelli. Nel finale del primo tempo l’estremo difensore dei calabresi è nuovamente decisivo su Zoma che, imbeccato da Nocchi, sfiora la rete del vantaggio: si va a riposo sul punteggio di 0-0.
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Nella ripresa mister Antonio Calabro cambia il volto del suo Catanzaro inserendo forze fresche e al 50′ raccoglie subito i frutti del proprio operato, con i due neo-entrati Bayeye ed Antonio Cinelli che confezionano il gol dell’1-0. Il vento della partita, dunque, volge a favore degli ospiti che, però, non sfruttano le chance per il raddoppio poiché uno strepitoso Facchetti compie due miracoli sul colpo di testa di Gatti e sul tiro ravvicinato di Vazquez. L’Albinoleffe tenta l’assalto finale andando a caccia del pareggio, ma il Catanzaro si difende e porta a casa un successo che vale la semifinale.
FIDELIS ANDRIA-PIACENZA
I padroni di casa si rendono protagonisti di un ottimo avvio di gara tant’è che, dopo aver sfiorato il vantaggio con Sergio Bubas, vanno in rete al 25′ con lo stesso attaccante argentino che, servito in contropiede da Alberti, supera agevolmente Lilbertazzi. Gli ospiti accusano il colpo, così i campani provano ad approfittarne sfiorando il raddoppio in due occasioni prima con Alberti e poi con Casoli, le cui conclusioni terminano di poco a lato. Gli emiliani, dopo un lungo momento di sbandamento, costruiscono la loro prima palla gol con De Grazia che, appena entrato in area di rigore, viene prontamente arginato da Venturini e Lacassia.
Nella seconda frazione di gara è ancora la Fidelis Andria a rendersi subito pericolosa colpendo una traversa con un insidiosissimo tiro-cross di Carullo, che scavalca Libertazzi e si stampa sul legno superiore. Il Piacenza, dal suo canto, tenta il possibile per agguantare il pareggio, ma neanche le sostituzioni effettuate dal tecnico Cristiano Scazzola riescono a dare una scossa al club biancorosso.
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