Nella semifinale di ritorno della Coppa Italia di Serie C la Ternana riesce a strappare un pareggio a reti bianche al Massimino contro il Catania, nonostante i ripetuti tentativi offensivi dei padroni di casa. Gli umbri, in virtù della vittoria dell’andata al Liberati per 2-0, conquistano il pass per la finale, dove incontreranno la Juventus Under 23, che ieri ha eliminato la Feralisalò.
Gli etnei fanno la partita nel primo tempo, mentre gli ospiti, forti del 2-0 dell’andata, si chiudono a riccio in difesa per tentare di colpire in contropiede, ma le chance per gli umbri sono davvero poche. I padroni di casa partono con il piglio giusto, cercando sin da subito di trovare la rete che riaprirebbe tutto. I ritmi non sono altissimi, ma gli etnei ci provano ripetutamente soprattutto con Calapai e Di Molfetta, i due uomini più attivi nella prima frazione di gara, recriminando anche per un presunto rigore non concesso dall’arbitro per un fallo su Biondi in area. L’occasione più ghiotta arriva alla mezz’ora di gioco e ce l’ha proprio Di Molfetta che, su un cross dalla destra di Calapai, colpisce al volo di sinistro e costringe Tozzo a mettere in corner con un grande intervento.
La ripresa inizia con lo stesso copione dei primi 45 minuti, il Catania in attacco senza riuscire a sbloccare la gara e la Ternana che non lascia grandi spazi agli avversari. Il tecnico Cristiano Lucarelli si gioca il tutto per tutto con i cambi, facendo entrare Manneh e Barisic e schierando la sua formazione con un offensivo 4-2-4, dall’altra parte Gallo risponde mettendo in campo Sini e Defendi per dare una mano in fase di ripiegamento difensivo. Nonostante i molteplici tentativi dei rossazzurri anche nel secondo tempo, il risultato non si sblocca e gli animi si accendono, tant’è che il direttore di gara estrae un rosso diretto all’indirizzo di Silvestri. La Ternana alla fine porta a casa un pareggio d’oro, che le consente di accedere alla finale contro la Juventus Under 23.