[the_ad id=”445341″]
“I club addestrando ragazzi e ragazze al gioco del calcio, svolgono, oltre che una funzione di formazione, un ruolo sociale perché li tolgono dai pericoli (droga e violenza) della strada. Così facendo, contribuiscono a ridurre le spese che lo Stato italiano impegna per alcuni dei suoi compiti istituzionali, quale è quello della sicurezza. Se i maggiori rincari dei costi dell’energia si registrano nei centri sportivi delle società , la conseguente chiusura di questi luoghi di sport ed educazione comporterebbe un doppio colpo negativo sul bilancio statale. Per i bilanci dei club la situazione è di una gravità assoluta e la situazione appare sempre più insostenibile. Abbiamo verificato che, per le spese sull’energia, avremo aumenti fino al 110 per cento”. Questo il grido di allarme di Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, in una nota ufficiale in cui affronta il tema dei rincari del costo dell’energia e di come questo si riverbera nel mondo del calcio: “Il governo ci deve considerare un settore produttivo e deve quindi dare ai club la possibilità di usufruire di tutti gli interventi previsti o che saranno varati per far fronte a questa problematica”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]