Il futuro dell’Ancona è appeso ad un filo. E il sindaco Daniele Silvetti si dice pessimista sull’esito della risposta della COVISOC, che dovrà esprimersi in merito alle domande di iscrizione dei club di Serie C. “Giornata molto convulsa ed estremamente complicata quella di ieri, perché abbiamo saputo solo verso le 15 di ieri degli stipendi non pagati. – le parole di Silvetti ai microfoni di Radio Tua – Ci siamo attivati per cercare di trovare una soluzione ma in quelle poche ore non è stato facile. La scadenza è stata gravosa perché il termine è perentorio. Covisoc non si pronuncerà con esito positivo. La Nocelli non mi ha mai palesato questo pericolo. Ho convocato Nocelli e Canil per venerdì mattina”. Una città intera osserva con ansia l’evolversi di una situazione che potrebbe costringere il club a ripartire dai bassifondi della piramide calcistica italiana. Nella giornata di ieri erano stati effettuati i bonifici per saldare le spettanze di marzo e aprile riguardanti i tesserati, per supportare la richiesta di iscrizione. Resta l’interrogativo sulla tempestività.
Ancona calcio appeso ad un filo, il sindaco Silvetti: “Covisoc non si pronuncerà con esito positivo”
Pallone Serie C - Foto LiveMedia/Roberta Corradin