Calcio

Lega Pro, Lnd, Aic e Aia contro Fabbricini: “Totale dissenso per Serie B a 19 squadre”

Roberto Fabbricini
Roberto Fabbricini - Foto Sportface

I rappresentanti della Lega Nazionale Dilettanti (LND), della Lega italiana calcio Professionistico (Lega Pro), dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC) e della Associazione Italiana Arbitri (AIA) riunitisi il 22 agosto con estrema amarezza hanno constatato come ancora una volta il Commissario Fabbricini abbia posto in essere, nella più totale violazione dei principi di democrazia che sono alla base dell’ordinamento giuridico sportivo, provvedimenti la cui legittimità verrà valutata dal Collegio di Garanzia del CONI il prossimo 7 settembre ma che hanno causato confusione e sconcerto in tutto il mondo del calcio“. Con una nota congiunta la Lega Nazionale Dilettanti, la Lega Pro, l’Associazione Italiana Calciatori e l’Associazione Italiana Arbitri attaccano il Commissario della Federazione Italiana Giuoco Calcio Roberto Fabbricini in merito all’ordinamento dei campionati con l’ardente questione della Serie B passata dalle 22 alle 19 squadre. Attraverso la modifica delle N.O.I.F. Fabbricini ha ridotto il numero delle squadre partecipanti al campionato cadetto non prendendo in considerazione le richieste di ripescaggio: “Il Commissario si arrogava dunque il potere di cambiare le N.O.I.F. al fine di modificare il format della serie B così finendo per smentire se stesso e calpestare i diritti delle squadre che proprio rispondendo al suo invito avevano fatto domanda di ripescaggio in serie B, assumendo i relativi impegni ed oneri finanziari“.

Totale dissenso per la decisione presa da Fabbricini e che verrà valutata dal Collegio di Garanzia del Coni il prossimo 7 settembre: “Ed allora nell’attesa della decisione del Collegio di Garanzia, alla quale la Lega Pro con senso di equilibrio e responsabilità ha ancorato l’avvio del campionato, non può che esprimersi il totale dissenso per il metodo utilizzato dal Commissario nell’affrontare il delicato tema dell’ordinamento dei campionati. Ma il 7 settembre , abbiamo fiducia che il Collegio di Garanzia ponga fine a un tale agire fissando la data dell’assemblea elettiva. Della situazione nella quale versa la Federazione, in parte descritta, si informerà l’autorità vigilante affinché adotti i provvedimenti che riterrà più opportuni“.

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