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Nel giorno che precede il match fra Lecce e Torino è stato il tempo per Roberto D’Abversa di arrivare in conferenza stampa e scambiare domande e risposte con i giornalisti accorsi in sala stampa. Il tecnico del Lecce ha messo i guardia i suoi per una partita che sarà complicata contro un Torino, assetato ed alla ricerca di punti per riprendere la strada giusta.
Le parole di D’Aversa: “La squadra sta bene, è pronta per una partita complicata. Mi auguro si possa vedere domani come si vince. L’aspetto tattico è questo: loro difendono uomo su uomo cambiando delle scalate in avanti. È normale che dobbiamo essere pronti in quest’ottica, sapendo i pregi ed i difetti. Dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche, quindi sarà fondamentale la volontà nel vincere il duello. Nell’11 iniziale si ragiona sempre su chi può stare bene fisicamente oppure sulle palle inattive. Questa squadra sta dimostrando che non sono importanti solo i primi 11. Il Torino magari sta in difficoltà in classifica, ma se vediamo gli investimenti… Zapata, Ilic: questa squadra ha un valore importante“.
Sulle scelte: “Non c’è abbondanza: ci sono Krstovic e Piccoli, uno gioca e uno sta in panchina. I dubbi poi un allenatore li ha sempre. Senza Banda eravamo in difficoltà. L’importante è che i subentrati si facciano trovare pronti: il calcio di oggi è cambiato, si gioca in 16. Più scelte abbiamo meglio è. Almqvist può sembrare non sia presente, poi ti tira fuori la giocata che possono fare in pochi, come Pontus e Banda, che strappano e ti creano un’occasione da soli. Non ha potuto rifiatare, ma neppure Ramadani. A Kristovic probabilmente qualche difensore all’inizio non lo conosceva. Quando poi dimostri di essere determinante tutti provano a farti innervosire. Quando giochi per la squadra il gol arriva. L’importante è che rimanga sereno e non si faccia influenzare dal gol o non gol. È un ragazzo altruista che aiuta la squadra in entrambe le fasi“.
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