
Il tema delle plusvalenze fittizie torna a scuotere il calcio italiano e questa volta sul banco degli imputati potrebbe risalire il Napoli.
Dopo l’inchiesta penale della Procura di Roma, ora anche la giustizia sportiva si muove: la FIGC ha acquisito gli atti relativi alle operazioni Osimhen-Lille e Manolas-Roma, entrambe datate 2020 e già oggetto di un precedente procedimento chiuso con il proscioglimento del club partenopeo. Ma ora, con nuovi elementi sul tavolo, tutto potrebbe cambiare. La fattispecie è nota: Osimhen venne valutato circa 71 milioni di euro, cifra coperta in parte dal trasferimento al Lille del portiere Karnezis e di tre giovani del vivaio, Manzi, Palmieri e Liguori, per una cifra complessiva di 20 milioni.
Valutazioni che fin da subito avevano fatto discutere. Anche l’affare Manolas-Roma, che coinvolse lo scambio con Diawara, rientra tra le operazioni al vaglio. Il precedente della Juventus, che inizialmente era stata prosciolta e poi sanzionata duramente dopo la scoperta di nuovi elementi, fa scuola. E proprio come per i bianconeri, anche per il Napoli ora la palla passa al procuratore federale Giuseppe Chiné, che ha 30 giorni per valutare la documentazione e decidere se chiedere la revocazione del processo sportivo.
Plusvalenze Napoli, emergono nuove testimonianze
Secondo quanto riferito da La Repubblica, le nuove ombre sull’operazione Osimhen emergono dalle testimonianze raccolte dalla Guardia di Finanza: alcuni dei calciatori coinvolti nella trattativa con il Lille sono stati ascoltati e i loro racconti potrebbero costituire i “fatti nuovi” necessari a far ripartire il caso. È proprio su questo punto che si gioca il destino del club azzurro: quei giovani valevano davvero i 20 milioni iscritti a bilancio? O furono sovrastimati ad arte per generare un vantaggio contabile? Nel caso in cui le valutazioni fossero ritenute fittizie, la giustizia sportiva potrebbe colpire con ammende o penalizzazioni in classifica, un incubo che a Castel Volturno vogliono evitare a ogni costo. Eppure lo spettro di una nuova inchiesta sportiva è più concreto che mai.

Secondo il legale La Francesca, interpellato tempo fa a Ti Amo Calciomercato, il precedente Juventus avrebbe potuto influenzare direttamente il destino del Napoli, quando dichiarò: “Se ci sono elementi nuovi, Chiné potrebbe avviare un nuovo iter investigativo con possibili deferimenti per De Laurentiis e per il club. Il rischio punti di penalizzazione è concreto”. In un finale di stagione già teso per motivi sportivi e societari, il Napoli potrebbe trovarsi a dover combattere anche su un fronte giuridico delicatissimo. Il tempo stringe e la decisione del procuratore FIGC sarà cruciale per il futuro immediato del club.