La Lazio ha in testa solo e soltanto il secondo posto nel campionato di Serie A. Così si potrebbe sintetizzare l’intervento di Igly Tare che, prima della partita contro lo Spezia, è intervenuto ai microfoni di Dazn. Il direttore sportivo dei biancocelesti ha definito la qualificazione in Champions League di vitale importanza per programmare il futuro. Una battuta anche sull’eliminazione della Lazio dalla coppe europee.
Sul finale di stagione: “E’ inutile sottolineare quanto sarebbe importante chiudere al secondo posto, è un obiettivo prefissato ad inizio stagione. Rispetto all’anno scorso, la squadra ha fatto un altro passo avanti per quanto riguarda l’organizzazione: abbiamo numeri importanti, siamo la miglior difesa. Questo obiettivo è fondamentale per la crescita del progetto Lazio. E’ un percorso lungo, che parte da molto lontano. Abbiamo avuto sempre conti in regola e abbiamo creato un gruppo competitivo sia dentro che fuori dal campo. Nei 19 anni di presidenza di Lotito, c’è da sottolineare il fatto che il percorso di questa società è sempre stato in crescita e lo testimoniano anche i numeri. Negli ultimi 10 anni, fino alle ultime 4-5 giornate di campionato abbiamo lottato per andare in Champions League. Ricordo la partita con l’Inter persa all’ultima giornata nella stagione 2017/18. Per la crescita di una società, serve la programmazione: da noi c’è sempre stata, siamo sulla buona strada e penso che il futuro della Lazio possa essere ancora roseo“.
Sull’eliminazione dalle coppe europee: “Uscire dall’Europa non è stata una scelta: quando faremo le analisi, potremo anche capire i motivi per cui siamo usciti sia dall’Europa League che dalla Conference League. Non è facile gestire una stagione in cui si gioca ogni tre giorni e non è facile preparare le partite. Raggiungendo obiettivi importanti, poi c’è la possibilità di programmare in maniera ancora più importante: dobbiamo proseguire su questa strada“.
Sul futuro di Luis Alberto e Milinkovic-Savic: “La cosa più importante da sottolineare è che sono due giocatori che hanno un legame molto forte con la Lazio e questo incide molto. Luis Alberto ha un contratto un po’ più lungo rispetto a Milinkovic-Savic: a bocce ferme, ci siederemo attorno al tavolo e vedremo cosa accadrà. Sono giocatori che possono dare ancora tanto a questa squadra: non ci sono giocatori che non vogliono giocare la Champions League, ma si deciderà tutto a campionato finito“.