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“Il difficile verrà adesso, non siamo più una sorpresa ma abbiamo l’obbligo di provarci fino alla fine, sappiamo che è difficile ma abbiamo dimostrato di poterci stare e vogliamo rimanere lì in alto“. Simone Inzaghi non si accontenta. La Lazio si è qualificata ai quarti di Coppa Italia ed è anche in corsa per un posto in Champions in campionato. “L’obiettivo è cercare di fare sempre bene, 40 punti in 20 partite sono tanti, va fatto un plauso a questi ragazzi: a inizio luglio nessuno pensava che la Lazio facesse cosi’ tanti punti e ce ne manca anche qualcuno“, sottolinea ai microfoni di Rai Sport il tecnico biancoceleste, che oggi contro il Genoa ha un po’ tremato dopo la rimonta subita nel finale della prima frazione. “Mi dispiaceva per i ragazzi aver finito il primo tempo 2-2, avevamo fatto un ottimo primo tempo giocando molto bene a calcio ma in un black out di 4 minuti abbiamo preso due gol, il Genoa non ha fatto sconti. Avevamo mollato un po’ ma siamo stati bravi a rimettere in sesto la gara nella ripresa. Ma èqualcosa che ci servirà per il futuro, non si puoò abbassare la guardia“.
Decisivi i cambi ma Inzaghi elogia tutti. “Milinkovic-Savic e Immobile ci hanno dato una mano ma non dimentico la prestazione di Lombardi e Djordjevic che era da tanto tempo che non giocavano e il loro minutaggio era quello, i cambi erano programmati ma hanno fatto un’ottima partita. Immobile è indispensabile, per noi è un valore aggiunto ma dopo due mesi e mezzo che non giocava Djordjevic ha dimostrato che ci può dare una grande mano, può dare ancora tanto a questa maglia. Penso che alla fine rimarrà con noi, l’ho visto coinvolto altrimenti non l’avrei fatto giocare”.
Domenica la Lazio è attesa dall’esame in campionato in casa della Juventus ma Inzaghi è convinto di potersela giocare. “Nelle ultime sei partite ne abbiamo vinte 5 e perso solo una a San Siro contro l’Inter, dove nel primo tempo non meritavamo nemmeno di chiudere in partita’. La Juve ha vinto le ultime 28 gare in casa, sarà difficile ma abbiamo 3-4 giorni per recuperare le energie e andremo a fare la nostra partita. Ho battuto la Juve da giocatore, mi piacerebbe batterla anche da allenatore”.