Calcio

Lazio, Simone Inzaghi: “Il Milan ha avuto un giorno in più per prepararsi”

Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli

Neanche il tempo di rifiatare dopo le fatiche del week end, che è già tempo di campionato. Simone Inzaghi, alla vigilia di Milan-Lazio (anticipo della 5ª giornata di Serie A) è in pieno agonismo da match: “Perché Sampdoria-Milan non si è giocata sabato in contemporanea con Lazio-Pescara? Noi siamo penalizzati, perché abbiamo avuto meno tempo per preparare la sfida con i rossoneri. Purtroppo non è la prima, né sarà l’ultima volta: il calendario è così e vale per tutte le squadre”.

Inzaghi, poi,  riserva una battuta al rapporto tra il Milan e il fratello Pippo. L’attuale allenatore del Venezia, infatti, nella stagione 2014-15 è stato il tecnico dei rossoneri: “Mio fratello ha fatto la storia dei rossoneri da calciatore e avrebbe voluta farla anche da allenatore. Il Milan ha cambiato 5-6 tecnici e non credo che la colpa sia stata sempre del mister di turno”.

Ma il passato è passato, ora conta la sfida di martedì sera a San Siro: Lucas Biglia non ce la farà. Ha un problema fisico importante e purtroppo sono cose che possono capitare. Possiamo contare, però, sul resto del gruppo: sono contentissimo dei miei ragazzi, li conosco bene, mi seguono e accettano le mie scelte. Ci può stare che qualcuno di loro sia scontento, ma ci può stare: quello che conta è che gli scontenti, dopo la partita di Pescara, hanno fatto dei bellissimi allenamenti”.

Infine, il punto sui singoli: Milinkovic è uno che prende un sacco di botte durante il match. Le ha prese anche sabato, ma è pronto per scendere nuovamente in campo. Cataldi e Djordjevic, nell’ultimo match, sono state delle bellissime sorprese, perché non giocavano dall’inizio da diverso tempo. Keita? È rientrato benissimo in gruppo e ha dato un contributo fondamentale nelle partite in cui è subentrato. Ci sarà molto utile”.

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