“Con la Juventus sarà una bella partita, contro la prima della classe e la piuù forte. Ci misureremo, da questa gara trarremo il nostro valore e il nostro atteggiamento, se il percorso è buono e se siamo sulla strada giusta. È una partita che ti dà tanti stimoli, non vediamo l’ora di giocarla“. Marco Parolo si avvicina così al big match dell’Olimpico di sabato pomeriggio all’Olimpico. “Cosa ho imparato dagli juventini all’Europeo? Contro di loro devi fare la partita più che perfetta per vincere, non mollano niente e in campo si trasmette questa fame di vittoria che hanno, almeno sotto questo punto di vista dobbiamo partire alla pari – aggiunge il centrocampista della Lazio in conferenza stampa -. Perché la cattiveria ce la puoi avere ma la differenza la fa il mercato“. Battere la Juventus, secondo Parolo, non è impossibile nonostante il valore superiore: “Chiaro che rispetto allo scorso anno si sono anche rinforzati con gli acquisti di Higuain, Pjanic e Dani Alves, ma la Juventus si può battere come tutte le altre squadre, è il bello del calcio. Noi – continua – all’Europeo dovevamo uscire al primo turno poi ci siamo giocati la semifinale ai rigori contro la Germania“.
Sulla qualità della Lazio attuale e sul confronto con la passata stagione, Parolo osserva che “abbiamo perso giocatori importanti e di esperienza come Klose, Candreva, Mauri e Konko ma abbiamo anche tanti giovani che potranno raggiungere quei numeri. Quindi prima di dire che siamo più scarsi dell’anno scorso, aspettiamo“. Sul buon inizio di campionato dopo la vittoria con l’Atalanta all’esordio “abbiamo tirato una riga rispetto la passata stagione e gli errori fatti – conclude Parolo – Siamo ripartiti con un altro spirito, mister Inzaghi poi ci sta trasmettendo molta più voglia e cattiveria“.