Calcio

Lazio, Klose torna al gol: “Un grande giocatore si vede sempre”

Miroslav Klose - Foto Michael Kranewitter CC BY-SA 3.0

E’ passato un po’ di tempo dall’ultimo gol, era arrabbiato perché non segnavo. Ma ho 38 anni ed essere ancora in forma non è facile. Ma io sono sempre a disposizione, poi decide il mister; io mi diverto anche solo 2 minuti”. Felicità in salsa teutonica per Miroslav Klose, un sorriso appena accennato ai microfoni di Sky Sport. Eppure la ricorrenza è di quelle da festeggiare per bene, la prima rete stagionale dovrebbe essere un traguardo importante per un attaccante, soprattutto se arriva il 25 di febbraio. Serviva l’aria europea al tedesco per ritrovare la via della rete, il suo gol assicura alla Lazio il passaggio del turno e riconsegna, forse, a Pioli il bomber che è stato capace di scrivere la storia dei mondiali.

Sono bastati 3 minuti a Klose per risorgere. “Un grande giocatore si vede sempre, sia che giochi contro il Barcellona o contro una squadra di serie A. Dobbiamo avere sempre lo stesso atteggiamento, l’Europa League è più facile”. Il tedesco sa come si vince, ma conosce anche i limiti, propri e della sua squadra. Nessun volo pindarico, niente slanci per un gol che, prima o poi, doveva arrivare. Il calendario diceva 270 giorni senza gol, l’ultima volta era stata contro il Napoli, al San Paolo, nella serata che portò la Lazio ai preliminari di Champions League. I suoi compagni si sono stretti intorno a lui, una liberazione più per i biancocelesti che per l’attaccante che non stacca i piedi da terra neanche un attimo. “Adesso vediamo chi prendiamo nel sorteggio, ci sono grandi squadre e vincere diventa sempre più dura”. Realismo in salsa tedesca, la cultura impone di non volare troppo in alto con la fantasia. Ma ora che Klose è tornato diventa difficile non credere che, almeno per lui, sia iniziata una nuova stagione.

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