“Keita si è messo a completa disposizione, è rientrato in gruppo con lo spirito giusto e sia lo staff che la squadra stanno apprezzando questo. Sicuramente giocherà, adesso vedremo se dall’inizio o a partita in corso. Per noi può essere un valore aggiunto”. Così il tecnico della Lazio Simone Inzaghi riabbraccia l’attaccante senegalese e lancia la sua candidatura per la sfida contro il Chievo Verona, in programma domani alle 15 allo stadio Bentegodi. Si chiude quindi il caso legato all’ex Barcellona, ai margini della rosa e sul mercato, poi reintegrato in gruppo dopo la pace siglata con società e squadra: “Si è ripresentato nel migliore dei modi, adesso tocca a lui riconquistare la fiducia di tecnico e compagni dopo quanto successo, attraverso il lavoro e le prestazioni. – ha spiegato l’allenatore biancoceleste in conferenza stampa – Adesso la rosa è completa, sono contento perché ci mancava un elemento nel reparto offensivo ed è arrivato Luis Alberto“.
Lo spagnolo però non è stato convocato per la gara di Verona perché non ha ancora la giusta condizione fisica: “E’ un giocatore di grandissima qualità però ha bisogno di lavorare ancora qualche settimana per mettersi in paro con i compagni a livello di condizione”. La squadra capitolina comunque è pronta ad affrontare il Chievo Verona del tecnico Rolando Maran e vendicare la sconfitta per 4-0 rimediata nella scorsa stagione: “Ci aspetta una partita complicata contro una squadra intensa e ben allenata. Dovremo fare una prestazione tosta, – l’analisi di Inzaghi in vista della ripresa del campionato – la Lazio deve essere attenta su tutto e sfruttare le occasioni che ci concederanno. Abbiamo avuto qualche allenamento in meno per via dei tanti giocatori convocati con le nazionali, ma al tempo stesso questo è motivo di orgoglio per un allenatore. Penso che potremo fare bene, anche se ci saranno dei momenti in cui soffriremo, ma non deve succedere quanto accaduto lo scorso anno a Verona, anzi dovremo essere bravi a sfruttare i loro errori e cercare di capitalizzare le occasioni che ci concederanno”.
