Risposte lunghe ed esaustive sono state date da Simone Inzaghi nella conferenza stampa che chiude sostanzialmente il ritiro biancoceleste di Auronzo di Cadore: conferenza che anticipa l’amichevole che vedrà la Lazio sfidare il Mantova. Si è parlato ovviamente del ritiro della squadra, dei nuovi innesti ma, soprattutto, di Milinkovic-Savic e dell’obiettivo Champions League.
SU ENTUSIASMO SQUADRA – “Le mie sensazioni sono ottime, da allenatore della prima squadra sia il miglior ritiro fatto, poi a volte non vuole dire niente. Però percepisco quando si lavora bene, c’è una grandissima atmosfera, privatamente stamattina ho fatto i complimenti ai ragazzi, ora lo faccio pubblicamente, hanno lavorato bene dal primo all’ultimo. Chiudiamo la preparazione con l’amichevole di oggi, poi 3 giorni di riposo e ricominceremo il 31. Ad agosto tanti viaggi e test impegnativi, qui sono stati giorni importanti”.
SU MILINKOVIC-SAVIC – “Il mio pensiero è che mi piacerebbe che rimanesse, però penso anche che la società una volta arrivasse un’offerta la consideri e prenda una decisione, sapendo che poi nella sua mancanza dovremo riempire una casella importante. Qui ho un giocatore che ha fatto un ritiro strepitoso come tutti, è bello averlo ancora qui, spero rimanga, il mercato è aperto, siamo pronti a ogni situazione”.
SULLA STAGIONE CHE VERRÀ – “Lo considero l’anno zero, un anno dove dobbiamo lasciare alle spalle quelli precedenti. Mi era stato chiesto all’inizio di tornare in Europa, ce l’abbiamo fatta sempre, più abbiamo aggiunto un quarto di Europa League, un quarto posto sfumato nell’ultimo quarto d’ora, due Coppe. Dopo 3 anni dovevo capire, ho messo un punto, quello che è stato è stato anche se non si dimentica. Ma si deve ripartire con grandissimo entusiamo, ho avuto attestasti di stima dai giocatori e dalla società, ho scelto di continuare soprattutto per questo e le motivazioni che ho capito di avere ancora. Il mio ciclo non era finito, posso dare ancora tanto a questa maglia. Milinkovic è qua ancora, giocherà entrambi i tempi, nel caso non ci fosse più servirà una mezzala fisica che possa assicurarci qualità e fisico. Il gruppo si forma in estate, il ritiro aiuta, è stato un buon ritiro, l’anno per esempio avevamo giocatori importanti come Milinkovic e Badelj che sono arrivati dopo, Luis Alberto si era allenato poco. Ora abbiamo avuto poche problematiche, a parte Leiva che sta recuperando”.
SULLA CHAMPIONS – “Ci piacerebbe arrivare in Champions, è normale, ce la metteremo tutta, abbiamo le nostre carte da giocare. Per quanto riguarda il reparto difensivo e avanzato, il mercato è aperto e in evoluzione, potrebbero esserci dei cambiamenti. Siamo in 6 dietro. Come quinti abbiamo Lazzari e Marusic a destra, più Jony e Lulic a sinistra. Il sesto dietro potrebbe essere Patric, lo ha fatto già e bene in passati. Siamo tanti in difesa quando rientrerà anche Bastos saremo ancora di più. Qualcosa potremo fare in uscita, perché siamo tanti. Finché sono qua sono tutti calciatori della Lazio e li alleno al 120%”.
SUI PROSPETTI – “Ci sono due ragazzi del 99 che sono ottimi prospetti, Adekanye e Anderson, giocatori bravi che non hanno mai giocato in massima serie e stiamo valutando con la società, è una riflessione che faremo alla fine di questo e del prossimo ritiro, non dimentichiamo che sono del 99, cercano di rubare segreti ai compagni e a me e al mio staff”.