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Continuano le parole al vetriolo di Arturo Diaconale, portavoce della Lazio, che dal suo “taccuino biancoceleste” non le manda a dire nemmeno al presidente del Livorno Aldo Spinelli che nelle scorse ore aveva duramente attaccato Claudio Lotito. Anche il patron dei toscani, esattamente come quello del Brescia Massimo Cellino, aveva pubblicamente richiesto la sospensione definitiva dei campionati utilizzando parole molto dure verso Lotito.
La replica di Diaconale non si è fatta attendere: “Dichiarazioni inutilmente sgarbate e violente, Spinelli sta trattando la vendita della propria squadra e vuole evitare la retrocessione che complicherebbe i piani per portare a termine la trattativa – spiega il portavoce della società capitolina – Attaccare Lotito e la Lazio è diventato il modo migliore per farsi notare dai media distogliendo anche l’attenzione dei propri tifosi dalle delusioni del campo. Con il suo linguaggio Spinelli voleva avvicinarsi ai dipendenti delle cooperative di scaricatori del porto di Livorno.”
Diaconale conclude il suo intervento con una stoccata: “Spinelli però dimentica che i lavoratori toscani sono astuti e capiscono che quando uno parla di troppo di coglioni lo fa per nascondere di non averne abbastanza.”
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