Facce nuove in quel di Formello, la Lazio presenta i suoi difensori. A prendere la parola, nella conferenza stampa di presentazione, è Bastos: “I complimenti di Higuain mi hanno sorpreso e mi motivano molto. Ho scelto la Lazio perché è una delle migliori squadre italiane, in cui conto di assumermi molte responsabilità e devo cercare di essere importante per questa squadra”. Una prova importante quella a cui è chiamato l’ex Rostov, la completa maturazione passa per la Serie A: “È un campionato competitivo, molto utile per far crescere un giocatore. Le migliori difese sono italiane e di certo non sarò io a sfuggire a questa regola“.
Prima di lui era intervenuto Wallace. L’ex Monaco ha le idee chiare:”Il calcio italiano è molto competitivo e tattico e sto cercando di imparare il più possibile. Mi ispiro a Thiago Silva, un difensore che ha fatto molto bene al Milan“. Per lui un numero di maglia, il 13, che appartenne a Nesta. Il brasiliano, però, non sente il peso della responsabilità: “Usavo il 13 nel Monaco, nel Cruizeiro e nel Braga quindi ho subito chiesto questo numero – ha raccontato il difensore – sapendo quale responsabilità sia avere il 13. Nesta qui ha fatto cose grandissime e per questo darò il massimo“.