“La sigaretta elettronica è una delle principali cause della morte di mio figlio. Mio figlio ci ha lasciato il 7 agosto di quest’anno ed è andato a vivere in Paradiso, nell’eternità , con Dio. Questa è la mia unica certezza e il mio conforto. Ma voglio dirvi che, di fatto, svapare uccide”. Lia Paiva, moglie dell’ex terzino del Milan Serginho, ha parlato sui suoi social della tragica morte del figlio Diego, avvenuta il 7 agosto scorso.
A due mesi dal dramma, la donna ha lanciato un messaggio contro l’uso della sigaretta elettronica, o vape che dir si voglia, ritenendo il fumo alla base della morte del ragazzo: “Diego ha contratto un’infezione attraverso un foruncolo, si è infettato, poi si è esteso alla spalla, il batterio si è poi diffuso al resto del corpo. Ha avuto una setticemia. Nel giro di pochi giorni, però, reni e fegato si erano ripresi alla grande. Tutti erano ottimisti circa il suo recupero, se non che ha avuto un collasso polmonare ed è morto. Era come se non avesse più i polmoni, per quanto erano infetti. I suoi polmoni non hanno reagito alla setticemia. Perché? Per un uso eccessivo del vape. Quando la gente vi dice di non svapare, prendetela come una importante lezione. ‘Questa roba uccide’, vi dicono, e infatti questa roba uccide”.