Calcio

La Lega Dilettanti incontra gli studenti della Luiss Business School: in classe l’esempio del Montespaccato Calcio

Campo da calcio e pallone - Foto Pexels Creative Commons Zero (CC0)
Campo da calcio e pallone - Foto Pixabay Creative Commons Zero (CC0)

La Lega Nazionale Dilettanti incontra, a Villa Blanc, gli studenti del corso “Major in Sport Management” del Master in Management delle Imprese Creative e Culturali della Luiss Business School, organizzato anche col supporto di Italia Camp e AS Roma. La Lnd con Luca De Simoni ha portato una testimonianza sul percorso ed i progetti dell’Area Responsabilità Sociale della LND. Ampio spazio è stato dedicato anche alla storia del Montespaccato Calcio, un club sportivo risorto dalle ceneri degli arresti e del sequestro, che oggi si identifica in un modello virtuoso, che si basa, come primo step sulla crescita personale e culturale dei calciatori e poi su quella tecnica.

Dal 2018, “Talento & Tenacia” e i suoi ragazzi hanno portato a Montespaccato entusiasmo, dedizione e professionalità, restituendo speranza e orgoglio al quartiere. E a loro volta dal quartiere e dai suoi abitanti, che li hanno accolti senza pregiudizi, hanno ricevuto valori, identità, memoria.

Oltre ai risultati agonistici, la storia del Montespaccato racconta il grande lavoro fatto fuori dal campo con ‘Talento & Tenacia’– ha dichiarato Francesco Titotto – Project Manager Talento e Tenacia- che è il programma di Asilo Savoia. Il take away di questo storytelling è la forza di una corretta lettura e interpretazione del contesto in cui si agisce: fare rete per trasformare i problemi in opportunità.”

“Abbiamo partecipato ad un incontro interessante con gli studenti di Luiss Business School che saranno i prossimi manager sportivi– ha spiegato Luca De Simoni, coordinatore Area Responsabilità Sociale della Lega Nazionale Dilettanti- che si è sviluppato in un confronto, che spero arricchisca entrambi, su temi centrali per lo sviluppo del calcio dilettantistico che deve partire da un presupposto, quello di non lasciare indietro nessuno. In questa direzione va anche il percorso iniziato con l’Area Csr. Ringrazio a nome della LND, il Prof. Marco Francesco Mazzú per averci ospitato nel Master in Sport Management da lui coordinato”.

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