Il Mondiale di Kings League è un successo. A dirlo è il suo fondatore, Gerard Pique, in un’intervista rilasciata al quotidiano catalano Sport, soffermandosi sui dati della competizione di calcio a 7 che riunisce nello stesso campo leggende del calcio, specialisti di futsal, calciatori dilettanti e persino streamer e youtuber. Un gioco con regole innovative che al pubblico (in particolare quello dei giovanissimi) piace. “Uno spettacolo, sta andando molto meglio del previsto. A livello di audience, nei primi due giorni, abbiamo avuto più di un milione di dispositivi collegati, ad un certo punto ci siamo avvicinati ai due milioni, senza contare le televisioni, ma solo a livello digitale. Paesi come Francia, Giappone, Italia e Arabia Saudita stanno facendo registrare ascolti incredibili. E per quanto riguarda il pubblico abbiamo già il tutto esaurito per le Final Four di Monterrey”, ha spiegato l’ex difensore del Barcellona che annuncia altri investimenti: “Ci stiamo espandendo in molti altri paesi. Abbiamo annunciato l’Italia e a breve ne annunceremo altri. E per realizzare questa espansione è necessario un sostegno finanziario. Ci saranno miglioramenti anche per i giocatori negli stipendi, anche per le squadre, ecc…”. Il segreto del successo di questo gioco sta nel fatto che è “veloce e dinamico”. E soprattutto “alla gente piace tanto veder giocare, leggende del calcio come Totti o Hazard che vengono qui per divertirsi così come altri che preferiscono avere il ruolo di presidente del club come Ferdinand o Neymar”, ha concluso Pique.
La Kings League vola, Pique gongola: “In Italia ascolti super. Alla gente piace vedere leggende come Totti”
Gerard Pique - Foto Doha Stadium Plus Qatar CC BY 2.0