L’eliminazione dalla Supercoppa rende ancora più acuta la crisi dei bianconeri e il tecnico ora è chiamato ad una risposta immediata
Non è l’ultima chiamata, ma di certo Thiago Motta deve dare una risposta immediata. La Supercoppa è il primo obiettivo stagionale sfumato per il nuovo corso bianconero, che già in campionato non se la sta passando particolarmente bene.
Il quinto posto in classifica, attualmente fuori dalla zona Champions, è una posizione lontana da quella sperata ad inizio stagione, dalle ambizioni del popolo bianconero che con Thiago Motta sperava di aver trovato l’uomo giusto per tornare a vincere. Così, finora, non è stato, con la squadra affetta da pareggite acuta in campionato e ora battuta dal Milan in Supercoppa.
Una partita persa anche per le scelte dell’allenatore che ha tolto Vlahovic quando mancavano ancora venti minuti dalla fine e il risultato era in bilico. Proprio dopo la sostituzione del serbo sono arrivati i due gol che hanno ribaltato il punteggio e consentito ai rossoneri, con Conceicao per la prima volta in panchina, di vincere e volare in finale contro l’Inter.
Lì dove avrebbe voluto esserci la Juventus che, invece, vede acuirsi il suo momento di difficoltà con Thiago Motta che finisce sotto accusa. Difficile non prendersela con il tecnico che, dopo la Fiorentina, ha sbagliato ancora una volta le mosse con la squadra in vantaggio. Prima del match, Motta ha affermato che la vittoria per lui non è un’ossessione, ma ora il suo destino è legato proprio alle vittorie.
Juventus, Thiago Motta al bivio: senza una svolta rischia
Torino, Atalanta, di nuovo Milan e Napoli, il poker di scontri – inframezzati dai due impegni Champions – che decideranno il destino della Juventus. Un gennaio ad alta tensione nel quale Thiago Motta si gioca molto, se non tutto.
Certo la società non mette in dubbio il suo operato e dimostra di avere fiducia e consapevolezza che serve tempo, ma alla Juventus servono anche i risultati. Se non arriveranno, mettendo di conseguenza a rischio la qualificazione Champions, ecco che anche il tecnico inizierebbe ad essere messo in discussione ed è quello che scrive la ‘Gazzetta dello Sport’, dove si legge che “la riserva di credito per Thiago Motta si sta esaurendo“.
Insomma, non avrà molte altre possibilità l’allenatore ex Bologna di dimostrare che la scelta fatta in estate è stata quella giusta e non serve tornare indietro. Serve vincere, trovare la continuità di risultati finora mancata e provare a risalire la classifica per mettersi al riparo da qualsiasi pericolo. In campo, come in panchina.