Toni Kroos in Serie A, il centrocampista tedesco ha rilasciato una dichiarazione bomba nel corso della sua ultima intervista.
Trentacinque trofei, di cui sette campionati nazionali, sei Champions League (record condiviso con Francisco Gento, Daniel Carvajal, Nacho Fernandez e Luka Modric) e un Mondiale vinto nel 2014 con la sua Germania. La carriera di Toni Kroos potrebbe riassumersi molto facilmente così, elencando tutti i suoi successi. Ma sarebbe sbagliato ridurre la grandezza di un campione della sua portata parlando solo del suo palmares.
Toni Kroos è stato senza dubbio uno dei centrocampisti più forti del nuovo millennio e non solo, se non il più forte in assoluto. La sua visione di gioco, la sua precisione, la sua tranquillità in campo, il suo equilibrio e chi più ne ha più ne metta hanno deliziato i tifosi di Real Madrid e Bayern Monaco, oltre a tutti gli appassionati di calcio.
Il suo ritiro dal calcio giocato – arrivato la scorsa estate a soli 34 anni – ha lasciato un vuoto difficile da colmare e anche il Real Madrid se ne sta accorgendo. I Blancos stanno attraversando una stagione parecchio complicata e l’assenza di Kroos in mezzo al campo fa molto rumore, Carlo Ancelotti sta trovando difficoltà nel riuscire a sostituire il tedesco.
Toni Kroos ammette: “Mi sarei visto bene in questo club di Serie A”
Nei scorsi giorni, c’è stata la premiazione del Golben Boy 2024, vinto dal talentino del Barcellona Lamine Yamal. All’evento era presente anche Toni Kroos, premiato come Golden Man Player 2024. Intervistato da Tuttosport, organizzatore dell’evento, l’ex centrocampista tedesco ha anche parlato del calcio italiano, rispondendo alla domanda in quale squadra di Serie A giocherebbe oggi. E la risposta non poteva che essere l’Inter di Simone Inzaghi.
Queste le parole di Kroos sull’Inter:
“Non conoscendo bene gli ambienti, mi verrebbe difficile sceglierne una. Forse, in questo momento non mi sarei visto male nell’Inter. Giocano con fiducia, calma e qualità , cercando di imporre il proprio gioco contro chiunque. Sono davvero forti”.
Un attestato di stima non da poco, soprattutto se arriva da uno dei giocatori più forti degli ultimi anni e uno che ha vinto ben sei Champions League nella sua gloriosa carriera.