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L’ex calciatore della Juventus Michel Platini ha rilasciato un’intervista al “Corriere dello Sport“, commentando il nono scudetto consecutivo vinto dai bianconeri: “La Juventus è programmata per vincere. Essendo juventino non mi dispiace che vincano sempre loro, anche se il calcio italiano avrebbe bisogno di squadre che inizino ad insidiare il primo posto“.
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“Fin dal mio primo giorno a Torino, l’avvocato Agnelli mi disse che voleva vincere la Champions League. Aveva una visione europea già a quei tempi. In Champions, però, non vince sempre il migliore, mentre in campionato sì essendoci 38 partite. Lo stile di Dybala ricorda Sivori, anche se lui assomiglia molto a Maradona. Ovviamente non ha il talento del Pibe de Oro, ma è già tanto il suo. Ronaldo non ha bisogno di essere me. E’ un vincente e per la Juventus è stato un grande traguardo portarlo a Torino” ha proseguito Platini, che poi ha parlato dell’impegno europeo degli uomini di Sarri “Contro il Lione sarà tosta, anche perché il calcio non è matematica e quindi i francesi non partono sfavoriti. Bisogna vincere sul campo. Il format a eliminazione diretta? La competizione è molto più aperta. Sono in tanti i possibili vincitori, da Real e Barça a City e Psg“.
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