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Il nuovo giocatore della Juventus, Alvaro Morata, si è presentato questo pomeriggio in conferenza stampa all’Allianz Stadiun. Lo spagnolo è stato acquistato tramite un prestito oneroso a 10 milioni di euro, con diritto di riscatto dall’Atletico Madrid, ed è tornato al club dei suoi sogni: “Il mio sogno da bambino era giocare nell’Atletico poi quando sono venuto qua ero molto giovane e sempre ho sognato un ritorno alla Juve. Non c’è niente da dire, alla fine io so quello che devo fare e sono felice”. Di seguito le sue dichiarazioni complete.
SU PIRLO – “Cosa penso di Pirlo come allenatore? E’ fatto per questo mestiere, perché ama la palla, è elegante, è stato un mio compagno ma sono rimasto impressionato da come è come allenatore. E’ perfetto per la Juve, sa come farci giocare, e penso che la sua riuscita sia molto probabile”.
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SUL RUOLO DI CENTRAVANTI – “Se sono pronto? Certo, altrimenti non sarei venuto, ci sono molte scelte in attacco, tutti mi conoscono e i compagni sanno che darò tutto anche per aiutare loro, farò qualsiasi cosa mi chieda l’allenatore. Aspetterò le mie opportunità , e sono venuto qua perché voglio vincere”.
SUI SUOI NUMERI – “Se i miei numeri sono da attaccante o da bomber? Come attaccante certo che vorrei fare 40 gol, ma ne ho visti tanti che facendo tanti gol non hanno vinto niente. Ne faccio quindi o qualche volta di più ma questo è uno sport collettivo, io lavoro per fare gol”.
SU CR7 – “Lo conosco abbastanza bene come persona, ho avuto sempre un buon rapporto con lui, mi ha consigliato, mi ha detto che era felice di ritrovarmi. Con lui parliamo delle famiglie e del calcio in generale”.
SULLA SERIE A – “L’ho seguita, è diventata molto competitiva. Vincere ancora, dopo tanti anni, è sempre più difficile e il livello cresce. Quando vinci tanti anni di seguito ogni volta si fa più difficile, perché tutti vogliono vincere e il livello sale per tutte le squadre. Ma ogni anno ha più merito perché tutti vogliono batterti”.
SULLA CHAMPIONS – “E’ importantissima per la Juventus che la ha sfiorata spesso. Se la dovessimo vincere quest’anno sarei l’uomo più felice al mondo: quello che vogliamo è vincere”.
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