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Favoriti, ma non troppo. Così, in coro, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri e il difensore Giorgio Chiellini hanno presentato l’ultima partita della stagione, la finale di Tim Cup in programma domani sera allo stadio Olimpico di Roma contro il Milan. Nonostante sia sulla carta nettamente favorita, la squadra campione d’Italia non vuole commettere l’errore di sottovalutare i rossoneri, reduci da un finale di stagione negativo con il nuovo allenatore Cristian Brocchi. “Ma proprio questo deve farci tenere alta l’attenzione – ha sottolineato Allegri presentando la sfida – perché il Milan vorrà riscattarsi dopo la brutta partita contro la Roma. E’ una finale e i valori della stagione si azzerano, e poi loro hanno l’ultima chance per qualificarsi in Europa League: per vincere non dovremo essere superficiali né presuntuosi, ma giocare una partita tosta”. Domani la Juventus avrà l’occasione per scrivere un’altra pagina di storia: nessuno è mai riuscito a centrare per due anni consecutivi la doppietta scudetto-coppa. “E’ uno stimolo in più”, ha riconosciuto Allegri. “Sentiamo di meritare questo trofeo – ha aggiunto Chiellini – ma chi dice che siamo favoriti e abbiamo già vinto fa solo chiacchiere da bar”. Analizzando i valori in campo e la regressione del Milan negli ultimi mesi, in modo particolare dopo l’esonero di Mihajlovic che nella sua ultima apparizione sulla panchina rossonera era riuscito a mettere in difficoltà i campioni d’Italia, sembra difficile ipotizzare un risultato diverso dalla vittoria della Juventus, ma Allegri e Chiellini non fanno passi indietro. “In una partita secca i valori dimostrati durante la stagione si azzerano: il Milan è un’ottima squadra e ha buoni giocatori”, ha rimarcato il difensore spalleggiato dal suo tecnico: “Bacca è sempre pericoloso – ha osservato Allegri – Bonaventura è diventato un giocatore importante, Honda è stato criticato ma ha dato sempre il suo contributo. Abbiamo giocato due partite equilibrate contro il Milan in stagione. E poi le finali non sono mai facili. Dovremo giocare bene tecnicamente, le giocate dei singoli faranno la differenza”. La Juventus ne ha tanti, da Pogba a Dybala. “Siamo pronti – ha assicurato il tecnico bianconero – Dopo aver vinto il campionato abbiamo avuto un paio di settimane un po’ blande ma poi i ragazzi si sono rimessi in carreggiata. Vincere domani per chiudere un super quinquennio? Non si chiude niente, solo questa stagione. Potremo andare un po’ al mare in vacanza, ma il risultato di questa finale non cambierà nulla per gli obiettivi della prossima stagione”. Perché la Juventus vuole continuare a vincere.