Piccola diatriba per la Juventus durante la sua tournèe in Asia. La Lega Calcio coreana ha infatti chiesto i danni alla società bianconera dopo l’amichevole di Seoul contro il team K-League terminato sul 3-3. Il motivo? L’assenza di Cristiano Ronaldo, rimasto in panchina per tutti i 90 minuti ufficialmente per un affaticamento muscolare, come confermato anche da Sarri nella conferenza stampa dopo il match. Il problema è rappresentato dal fatto che nel contratto stipulato per l’amichevole, una clausola indicava precisamente che il portoghese avrebbe dovuto giocare almeno 45 minuti.
L’azienda che ha curato l’organizzazione della partita, TheFasta, ha rilasciato una nota ufficiale nella quale spiega la propria posizione. “Dopo aver visto che Ronaldo non era entrato in campo neanche ad inizio ripresa, abbiamo chiesto alla Juventus di onorare il contratto – si legge nella nota – Ci hanno risposto che conoscevano la clausola ma il calciatore era infortunato. In seguito non hanno risposto alle nostre chiamate“. Non resta quindi che attendere per conoscere gli ulteriori sviluppi di questa particolare vicenda.