[the_ad id=”445341″]
Il nome di Nicolò Fagioli, giovane centrocampista della Juventus, risulta essere tra quelli presenti al centro di un fascicolo aperto dalla procura di Torino su delle scommesse effettuati dal 22enne e altri utenti su piattaforme illegali. A confermarlo è l’edizione odierna de La Stampa, che parla di un’indagine aperta dopo aver analizzato gli accessi e incrociato dati e transazioni degli utenti coinvolti. Ricordiamo infatti che in Italia è concesso il gioco d’azzardo sui siti di scomesse solamente se questi concessionari sono autorizzati al gioco a distanza dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli. Le scomesse diventano invece illegali se piazzate su siti non autorizzati. Più che le possibili conseguenze sul piano della giustizia ordinaria, con un’alta possibilità che eventualmente tutto possa risolversi con il pagamento di una multa, ciò che preoccupa Fagioli sono le norme dell’ordine federale. L’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva sostiene infatti il divieto “ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della FIfa e della Uefa”.
I calciatori innanzitutto non possono piazzare scommesse su siti illegali, ma soprattutto non possono scommettere sul proprio sport, a prescindere che il sito in questione sia autorizzato o meno da AAMS. La Procura della FIGC è conoscenza dell’indagine dal mese di agosto su segnalazione degli stessi legali di Fagioli e ora si cerca di approfondire il tutto cercando di capire gli effettivi movimenti di gioco del centrocampista bianconero. Un’eventuale violazione del codice sportivo lo porterebbe dal minimo dell’inibizione a una squalifica di tre anni o più, alla quale aggiungere un’ammenda a partire da 25 mila euro.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]