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“La Juventus non è il problema ma è parte della soluzione”. E’ quanto sostiene l’ad di Exor e presidente della fondazione Agnelli, John Elkann, parlando del rischio penalizzazione per la squadra bianconera. “Il presidente Ferrero e l’amministratore delegato Maurizio Scanavino stanno facendo di tutto, come è sempre stato fatto, nel rispetto delle autorità per proteggere quelli che sono gli interessi della Juventus, dei suoi tifosi, ma soprattutto del calcio italiano e non solo – assicura Elkann, a Napoli per un’iniziativa promossa dalla fondazione – indubbiamente per la Juventus è stato un anno molto difficile fuori dal campo, però la squadra ha dimostrato in campo di essere seconda, fino a oggi, di disputare giovedì la semifinale dell’Europa League e di combattere in modo da far sì che la Juventus sia e debba essere difesa in tutte le sedi”. Elkann rimarca poi l’importanza del calcio per il Paese: “Stiamo vivendo un momento in cui è importante che il calcio italiano sia forte, che il calcio europeo sia forte, in quanto la Premier League, come si è visto anche quest’anno, continua a rafforzarsi, creando un divario che diventa preoccupante”.
Sullo Scudetto del Napoli: “La città sta festeggiando e ha ragione di festeggiare questa grandissima vittoria che la squadra ha ottenuto. E’ stata una vittoria ottenuta con cinque giornate di anticipo – aggiunge – con un’incredibile capacità in attacco e altrettanta in difesa. Fa piacere sentire l’entusiasmo che c’è oggi a Napoli e potersi anche complimentare con il Napoli, con la squadra, per quello che è stato uno straordinario successo che fa bene al nostro campionato e fa bene al calcio italiano”.
Infine, una chiosa su Giuntoli, ormai da giorni dato come papabile nuovo direttore sportivo della Juventus: “Giuntoli ha tante scelte. Sceglierà lui”, ha detto Elkann.
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