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Federico Bernardeschi, attaccante della Juventus, ha parlato a The Athletic soffermandosi anche su temi che vanno al di là del calcio giocato e ripartendo da come vive questo periodo: “È fondamentale sapere cosa sta succedendo attorno a te in questo momento di difficoltà e sperare ogni giorno di sentire notizie positive che magari il giorno prima non c’erano. Piano piano stiamo venendo fuori da questa brutta situazione, ma c’è ancora tanto da fare. Ho i brividi quando ascolto quello che stanno facendo gli infermieri e i medici per aiutare il prossimo. È un miracolo umano“.
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L’ex Fiorentina si è poi soffermato sulle belle parole ricevute nell’ultimo periodo: “Io buonista? Per me è un complimento. Nel mondo di oggi dovrebbe esserci più umanità e meno egoismo, sia a livello personale che governativo e politico. Bisognerebbe pensare di più a quelle famiglie che in questo momento sono in difficoltà invece che guardare soltanto il proprio orticello di casa. Spero che questa situazione ce l’abbia fatto capire”. Infine su quando sarà finito tutto: “Mi ha colpito vedere tutta l’Italia alle sei di sera sul balcone a cantare l’inno italiano, tutti insieme. Vuol dire che come Paese siamo uniti, siamo una bella Nazione. Spero che appena finirà l’emergenza si potrà tornare nelle piazze a festeggiare, cantare, urlare e a gioire tutti insieme per essere usciti da questa situazione”.
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