A margine dell’udienza Prisma sul caso legato alle plusvalenze fittizie messe in campo dalla Juventus nelle scorse sessioni di calciomercato, è intervenuto l’avvocato del Codacons Bruno Barbieri che ha posto in essere una possibile azione civile che potrebbe vedersi in campo. La prima udienza preliminare ha portato il rinvio dell’udienza. Inoltre, una cinquantina di azionisti hanno chiesto di costituirsi parte civile. Barbieri ha sottolineato la possibilità di questa ipotesi spiegandone inoltre i motivi.
Queste le parole di Barbieri riportate e riprese dalla Gazzetta dello Sport nella sua versione online: “Stiamo valutando l’opportunità di fare un’azione civile collettiva per tutti quegli sportivi che hanno visto partite che non erano regolari, perché non regolare era la campagna acquisti. Si può ipotizzare un’azione civile collettiva e col Codacons stiamo cercando di organizzarci”.