Una cosa è certa: Massimiliano Allegri a breve non sarà più l’allenatore della Juventus. Ma se fino a poche ore fa sembrava scontato l’esonero del tecnico toscano, ora subenta un’opzione realistica dopo i fatti avvenuti durante e soprattutto nel post-finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. I comportamenti tenuti da Allegri ieri sera potrebbero portare la società bianconera a comunicare all’allenatore i licenziamento per giusta causa. Il licenziamento per giusta causa rappresenta infatti la risoluzione del contratto dovuta a gravi inadempienze da parte dell’allenatore. In questo caso non in ambito sportivo, ma per le azioni di cui si è macchiato all’Olimpico. Se con l’esonero il club sarebbe tenuto a pagare l’anno di contratto che ancora spetta ad Allegri, con il licenziamento per gusta causa – se riconosciuto – questo verrebbe meno. Ovviamente dimostrare la ‘giusta causa’ non è semplice e – nel caso dovesse essere questa la strada intrapresa dalla Juventus – il tecnico sarebbe poi libero di ricorrere a vie legali.
Juventus, Allegri rischia licenziamento per giusta causa: cos’è e come funziona
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto Antonio Balasco