Massimiliano Allegri, Juventus - Foto LiveMedia/Francesco Scaccianoce
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La sconfitta contro il Siviglia nella semifinale di ritorno dell’Europa League 2022/2023 ha sancito un pesante verdetto per la Juventus. Per il secondo anno consecutivo, entrambi sotto la guida Allegri, i bianconeri non conquisteranno neppure un titolo. Si tratta di una situazione insolita per il club, che dal 2012 aveva sempre sollevato almeno un trofeo all’anno, l’ultimo nel 2021, ovvero la Coppa Italia vinta da Pirlo. Per la seconda stagione di fila, invece, la Juventus dovrà rimanere a bocca asciutta, esattamente come nel 2010 e nel 2011, prima che si aprisse il ciclo vincente di Antonio Conte.
Non mancano però i rimpianti. Se in campionato c’era poco da fare contro questo Napoli, in Coppa Italia si poteva fare di più in semifinale contro l’Inter (pesa il rigore causato da Bremer nei minuti finali della gara d’andata) così come in Europa League contro il Siviglia. Fino a 20 minuti dal 90′ la Juventus era addirittura virtualmente in finale, ma poi le reti di Suso e Lamela hanno gelato la squadra. Una statistica che non fa altro che aumentare la delusione, ma allo stesso tempo alimenta il desiderio di ripartire e tornare a festeggiare.
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