Come riportato da La Gazzetta dello Sport, dopo l’inchiesta sulla Juventus e sulle accuse di falso in bilanci, adesso l’attenzione dei pm si è spostata sugli stipendi tagliati durante la prima fase della pandemia. L’accusa sarebbe rivolta alle quattro mensilità che furono solo posticipate dalla Juventus e che, sempre secondo la Procura, 60 di quei 90 milioni di euro risparmiati furono poi restituiti ai giocatori. Gli inquirenti stanno investigando tra i vari uffici legali di Alessandro Lucci agente di Cuadrado, Bonucci e Kulusevski.
Juventus, accusa dei pm: “60 dei 90 milioni di euro risparmiati furono restituiti ai giocatori”
Andrea Agnelli - Foto Antonio Fraioli