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“Il calcio fa girare molti soldi ma c’è anche una responsabilità sociale. Questo sport ha spesso una cattiva reputazione, meritatamente ma non sempre“. Con queste parole, Juan Mata ha annunciato la creazione di Common Goal con il quale donare l’1% del proprio stipendio in beneficenza. “Sto cercando altri dieci giocatori per iniziare, una top11 con allenatori, donne da tutto il mondo – ha raccontato al Guardian – Vogliamo creare un movimento che faccia la differenza, qualcosa di veramente bello“. Un’iniziativa lodevole del giocatore del Manchester United che arriva proprio nei giorni del trasferimento di Neymar dal Barcellona al Psg con cifre “monstre” e che ha diviso l’opinione pubblica, continuando a tenere banco dopo la presentazione del brasiliano.