José Mourinho ha parlato in un’intervista esclusiva a Fabrizio Romano, noto esperto di calciomercato, ed è tornato a parlare del suo addio alla Roma dopo aver raggiunto due finali europee – una vinta, in Conference, l’altra persa, in Europa, per poi essere esonerato a metà stagione in corso: “Sì, è vero, sono pronto per tornare in panchina. Appena ho lasciato il mio club precedente ero già pronto a tornare in panchina. Mi sento bene, amo il lavoro e sono veramente pronto, ma non voglio fare la scelta sbagliata, non posso accettare un incarico solo per la passione o perché mi sento pronto. Le due finali consecutive? La prima sensazione è che sembra come se non fosse mai accaduto, perché quando le persone parlano di me si concentrano soprattutto su quanto accaduto in passato. Io negli ultimi anni sono arrivato tre volte in finale, prima col Manchester United e poi due volte con la Roma. Se ci concentriamo sul recente passato sono quindi l’unico ad aver raggiunto due finali europee. Sono orgoglioso perché ho raggiunto questi traguardi con una squadra che non ha una storia vincente in Europa”.
E ancora: “Ho dato tutto, per la mia personalità sono sempre stato più di un semplice allenatore, in alcuni club devi essere l’allenatore, il direttore sportivo, il direttore della comunicazione, l’immagine che difende il club e i tifosi. I tifosi lo capiscono, ma allo stesso tempo a un allenatore non piace, perché io voglio essere un allenatore. All’Inter sono stato l’allenatore, anche al Real Madrid, altrove no…”.