[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Joe Hart sfrutta i microfoni del Guardian per raccontare la sua breve esperienza al Manchester City con Pep Guardiola. Fine Europeo 2016, l’estremo difensore torna al City e vede per la prima volta il tecnico catalano: “Ero abbastanza preoccupato. Molte persone, anche importanti, hanno provato a rassicurarmi sul fatto che sarebbe andato tutto bene. Ma io avevo solo un pensiero in testa, un solo sentimento, una sensazione. E non era positiva. Sono tornato tardi perché c’era l’Europeo nel 2016. Ma al mio arrivo mi era già tutto chiaro. Sapevo che sarei dovuto andare via subito nella finestra di mercato”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”248876″]
Il motivo è presto spiegato dall’ex portiere del Torino: “Con me è stato sempre molto chiaro Guardiola. Questo è il genio di Pep. Prende decisioni e le porta avanti fino alla fine. Non sono dispiaciuto o arrabbiato con lui. Si va avanti, siamo uomini. Ed entrambi amiamo il calcio. L’unica cosa che volevo era parlargli. Ci ho provato fino in fondo quando abbiamo dialogato. Ho ascoltato quello che aveva da dirmi e io ho fatto altrettanto provando a spiegargli che anche se non sapevo giocare la palla con i piedi, in me poteva trovare molto altro. Lui, però, aveva le idee chiare: voleva lasciare il suo timbro nella squadra e aveva già in mente il modo”.
[the_ad id=”676180″]