Jacub Jankto ha rilasciato un’intervista al canale ufficiale del Cagliari, parlando del suo arrivo in Sardegna: “Dopo quello che ho fatto a febbraio (il coming out sulla sua omosessualità, ndr), non sono state settimane facili per me. In questi primi 10 giorni di allenamenti a Cagliari mi sto trovando benissimo. E voglio ringraziare tutti i tifosi che al mio arrivo mi aspettavano in aeroporto, l’ho apprezzato davvero tantissimo. Conosco bene Ranieri e il suo staff, con loro ho vissuto due stagioni positive alla Sampdoria. Poi da quando è arrivato al Cagliari, ho seguito da vicino la rimonta della squadra che ha fatto una grande impresa. Le prime sensazioni sono veramente ottime, ho trovato uno splendido gruppo. Stiamo già iniziando a lavorare duro, con doppie sedute: queste settimane servono proprio per ritrovare il ritmo e preparare al meglio la stagione. Quando sono venuto da avversario ho notato che il pubblico di Cagliari è tosto, è sempre stato difficile venire a giocare qui: le tribune sono attaccate al campo di gioco, i tifosi trascinano la squadra. Non vedo l’ora di poter scendere in campo all’Unipol Domus“.
Jankto ha concluso poi parlando delle proprie caratteristiche tecniche: “Posso giocare in più ruoli, mi piace anche attaccare la porta sul secondo palo. Voglio dare una mano con gol e assist: ogni giorno mi sento sempre meglio, Con il Getafe mi sono infortunato alla caviglia dopo poche partite: sono stato fuori diversi mesi e non è stato facile ritrovare la forma. Ora voglio pensare al futuro: ho 27 anni spero di avere ancora 6-7 anni per fare bene”.