Calcio

Jamie Vardy, goodbye Leicester: va all’Arsenal per 38 milioni di euro

Jamie Vardy

Potemmo ribattezzarla la “battaglia di Leicester“. È guerra aperta, ormai, nella cittadina del sogno Premier League: Jamie Vardie, l’eroe del titolo, è stato praticamente venduto all’Arsenal per 38 milioni di euro, ovvero l’intera clausola rescissoria sul contratto dell’attaccante. Tra i tifosi è scoppiata la protesta.

E se l’allenatore delle Foxes Claudio Ranieri si è arreso alla decisione della dirigenza del club, i supporter del Leicester non si rassegnano e usano tutte le armi a loro disposizione per cercare disperatamente di bloccare un affare che sembra già in dirittura d’arrivo.

Le hanno davvero provate tutte. Compreso un assalto “social” in piena regola. Tante le accuse, anche pesanti, al calciatore che ieri era idolo e oggi si è trasformato in traditore. La polemica, inoltre, è stata alimentata anche da una risposta piuttosto risentita della compagna del calciatore, Rebekah Vardy, su Twitter: “Tifosi del Leicester, non insultatemi – ha scritto – Io non c’entro niente con le decisioni della carriera di mio marito. Non è giusto”. 

Vardy, esploso in questa stagione e ora impegnato con la nazionale inglese in vista dell’Europeo, secondo le prime indiscrezioni, guadagnerebbe 5 milioni di euro a stagione, uno in meno di quanto gli era stato proposto per restare al Leicester. Il richiamo dell’Emirates Stadium, però, ha giocato un ruolo fondamentale nella vicenda. Le visite mediche potrebbero completarsi già entro domani pomeriggio.

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