“E’ stata un’emozione particolare segnare su questo campo con la maglia azzurra. Ringrazio tutto il pubblico di casa che mi ha accolto benissimo. Sentire il mio nome in questo stadio dopo il gol è stata un’emozione fortissima. Potevamo fare meglio, dovevamo portare a casa la vittoria. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nel secondo abbiamo perso troppi palloni facendo errori che non sono da noi”. Lo dice l’attaccante della Nazionale Under 21, Francesco Pio Esposito, in seguito al pareggio per 2-2 in amichevole contro l’Ucraina. “Giocare con dei giocatori così forti tecnicamente accanto aiuta molto, ci possono essere scambi nello stretto. Questa è una cosa che ci chiede il mister. Spalletti? Ci fa piacere che sia sempre presente a vedere le nostre partite. Non è la prima volta, per noi è uno stimolo in più“, spiega il centravanti dello Spezia, di proprietà dell’Inter. “Sono molto felice, è stata una bella serata per me. L’esordio è sempre speciale. Peccato per il pareggio, ma abbiamo fatto una buona prestazione. Tra un mese tornerò a Udine dopo un’esperienza piena di alti e bassi, voglio giocarmi le mie carte in bianconero. Sono cresciuto molto nella fase di non possesso, nelle giovanili era la mia pecca. Le partite non sono solo gol e assist, io cerco di fare del mio meglio senza pensare a quello che scrive la gente. L’avventura in Svizzera è stata molto positiva per me”. Così invece Simone Pafundi. “Mi sono trovato molto bene in azzurro con i miei compagni, che conoscevo già perché con loro avevo fatto un Mondiale. La squadra è molto forte, c’è sintonia e le qualità si vedono“.
Giorgio