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Carlo Tavecchio replica alle parole di Gian Piero Ventura rilasciate nel salotto di Fabio Fazio con le quali l’ex tecnico dell’Italia aveva rivelato di aver presentato le dimissioni dopo la partita giocata contro la Macedonia, dimissioni poi respinte della Federazione.
Tavecchio parla a Radio Sportiva dicendo: “Non posso sentire uno che dice in tv che ha dato le dimissioni, non mi risulta. Ho sentito Oriali, Ulivieri, Uva, a me nessuno ha mai dato le dimissioni, anzi mi veniva detto che avremmo fatto un grande Mondiale. ‘In Russia stupiremo’, mi ripetevano, lo chieda a chi vuole. Io non faccio commenti su quel che dicono gli altri io dico solo quello che è successo e che a me è costato“.
L’ex presidente torna a parlare della mancata qualificazione dell’Italia: “Ventura soffre per la mancata qualificazione? Io soffrirò, ma c’è un problema: io mi sono dimesso, l’unico, il resto conta poco. Ho preso in carico tutte le tragedie di quel momento e le ho fatte mie anche se non ho mai fatto un tiro o calciato un rigore, anche se la Federazione aveva fatto cose importanti mi sono dimesso”.
Tavecchio commenta anche il mancato esonero di Ventura dopo la sconfitta con la Spagna: “Quale presidente che ha un contratto con un allenatore, che vince 7 partite con 2 pari e solo una sconfitta può esonerare un tecnico? Io uso soldi di terzi, se cacci un tecnico lo devi pagare e io non usavo soldi miei, ho fatto l’interesse della Federazione. Credevo che la situazione fosse superabile, dopo la gara in Svezia in cui abbiamo perso solo 1-0 e per un autogol ero convinto ci saremmo qualificati. Io non ho avuto sentore di dissidi di spogliatoio, quando sono sceso dai giocatori ho visto ragazzi disperati“.