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Leonardo Spinazzola ha raccontato le sue emozioni a pochi giorni dall’inizio di Euro 2020, rispondendo alle domande sui profili social della Nazionale. L’esterno della Roma ha ricordato anche i suoi inizi: “Ho iniziato a giocare sotto casa, alla Virtus Foligno. Poi a 14 anni sono andato via di casa, ci sono stati momenti in cui volevo mollare tutto ma la mia famiglia mi ha sempre sostenuto molto. Se non avessi fatto il calciatore, forse sarei stato parrucchiere.”
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Sullo spogliatoio azzurro, Spinazzola rivela: “Sono compagno di stanza di Mancini, ovviamente con lui, Cristante e Toloi ho un rapporto particolare perchè siamo o siamo stati compagni di squadra. Da piccolo ho sempre ammirato i giocatori di fantasia, tifavo il Milan e amavo Rui Costa.” Alla domanda invece su quale sia il giocatore da imparare maggiormente, l’esterno della Roma non ha dubbi: “Cerco sempre di imparare da Chiellini per difendere meglio, con Insigne invece cerco di migliorare l’intesa ma è facile perchè lui è un grande giocatore.”
Infine, sull’Europeo ormai alle porte: “Il primo ricordo che ho è quello di Euro 2000, ma sarà un’emozione grandissima ritrovare all’Olimpico tanti tifosi che amano il calcio e la Nazionale. Spero di vincere l’Europeo, non posso promettere di essere il Grosso del 2021.”
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